- Su Facebook circola la notizia dell’arresto di Lynn E. Williams, il sergente maggiore capo del comando della Guardia Nazionale della California, perché avrebbe sabotato l’operazione militare del presidente Donald Trump a Los Angeles per fermare le proteste che da giorni infiammano la città.
- La notizia è totalmente falsa.
- A condividerla è stato Real Raw News, sito in inglese che pubblica articoli inventati con intenti ironici e satirici.
L’11 giugno 2025 è stata condivisa su Facebook la presunta notizia dell’arresto di Lynn E. Williams, il sergente maggiore capo del comando della Guardia Nazionale della California, da parte dei Marines. L’accusa nei suoi confronti sarebbe di aver cospirato con la sindaca di Los Angeles Karen Bass per sabotare l’operazione militare del presidente Donald Trump nella città californiana.
Il presidente Donald Trump ha ordinato il dispiegamento di varie forze dell’ordine statunitensi, tra cui la Guardia Nazionale – che non era stata attivata senza richiesta del governatore dal 1965 – in risposta alle violente proteste scoppiate a giugno 2025 a Los Angeles contro le politiche migratorie della sua amministrazione. La decisione di Trump di chiamare in causa un tale dispiegamento di forze ha ricevuto le obiezioni di diversi politici e governatori, tra cui Karen Bass e il governatore della california Gavin Newsom, che ha denunciato il presidente .
Si tratta di una notizia falsa.
Non esiste alcun riscontro ufficiale o comunicato delle autorità citate dell’arresto di Lynn E. Williams, sergente maggiore capo della Guardia Nazionale della California, una forza militare riservista degli Stati Uniti.
La falsa notizia è stata condivisa inizialmente il 9 giugno 2025 da Real Raw News, un sito in inglese che nelle proprie info specifica di pubblicare articoli inventati con intenti ironici e satirici, ma i cui contenuti sono poi divenuti in più occasioni oggetto di disinformazione.
- No, Harvard non ha corretto la lettera della segretaria all’Istruzione USANo, Harvard non ha corretto la lettera della segretaria all’Istruzione USA
- Un’agenzia USA ha revocato i finanziamenti alla ricerca sulla disinformazione nel nome della libera espressioneUn’agenzia USA ha revocato i finanziamenti alla ricerca sulla disinformazione nel nome della libera espressione