Il 17 dicembre 2025 il giornalista Andrea Scanzi ha condiviso (qui link archiviato) su Facebook un post con l’immagine dell’attore statunitense Morgan Freeman e, in sovraimpressione, il tweet in inglese dell’account «Morgan J. Freeman» in cui si legge: «Rob Reiner era un grande uomo. Trump è un pezzo di merda». 

«Non avrei saputo dirlo meglio. Stima», commenta Scanzi.

Il 15 dicembre il presidente statunitense Donald Trump ha attribuito, in un post su Truth Social, l’omicidio del regista Rob Reiner, ucciso il giorno prima insieme alla moglie Michele Singer Reiner nella loro casa a Los Angeles, alla “Sindrome da delirio da Trump”. È un’espressione utilizzata dall’amministrazione Trump  – priva di qualsiasi riscontro scientifico – contro i suoi critici. La polizia ha escluso un movente politico e annunciato l’arresto di Nick Reiner, figlio del regista con una lunga storia di dipendenze.

Il post in analisi è presentato in maniera fuorviante, diffondendo una notizia falsa. 

Il tweet presente nel post di Andrea Scanzi è stato pubblicato il 16 dicembre 2025 dall’account «@mjfree», che appartiene a Morgan J. Freeman, regista statunitense. Non si tratta quindi del noto premio Oscar Morgan Freeman. Quest’ultimo sui propri canali social ufficiali non risulta aver pubblicato alcun post sul commento di Trump in merito alla morte di Rob Reiner.