Il 1° maggio 2025 su Facebook è stato pubblicato un post in cui si afferma che il segretario alla Salute statunitense Robert F. Kennedy Jr. avrebbe «vinto la sua causa contro tutti i lobbisti farmaceutici». 

Nel testo condiviso si legge che la Corte Suprema degli Stati Uniti avrebbe stabilito che i vaccini anti Covid-19 a mRna «NON sono “vaccini”» ma «terapie geniche», e che i danni causati dalla loro somministrazione sarebbero «irreparabili». Per commentare questa sentenza Robert F. Kennedy Jr. avrebbe diffuso un messaggio con cui ha sottolineato che «questo successo è stato possibile solo grazie alla cooperazione internazionale di molti avvocati e scienziati».

È una notizia falsa che circola online da almeno 4 anni e che non trova riscontro in nessuna testata e in nessun comunicato ufficiale della Corte Suprema statunitense.

Nel 2021 l’Associated Press aveva contattato lo stesso Robert F. Kennedy Jr. – noto per essere uno dei più importanti diffusori di tesi antivacciniste – che aveva definito la notizia diffusa in Rete falsa, chiarendo di aver partecipato a più di 30 cause legali sulla sicurezza dei vaccini, ma che nessuna era arrivata davanti alla Corte Suprema. 

A maggio 2025 il dipartimento della Salute e dei Servizi Umani degli Stati Uniti (HHS), sentito dall’Agence France-Presse (AFP), ha confermato l’infondatezza di questo contenuto virale. 

Come abbiamo già spiegato in precedenza, infine, è falso sostenere che i vaccini anti-Covid a mRn siano una terapia genica sperimentale.