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Non è vero che Netanyahu è fuggito in Grecia

Non è vero che Netanyahu è fuggito in Grecia

18 giugno 2025
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  • Secondo quanto diffuso su alcuni social, Benjamin Netanyahu sarebbe fuggito in Grecia subito dopo l’attacco di Israele all’Iran. 
  • Il 13 giugno l’aereo di Stato israeliano “The Wing of Zion” è decollato all’aeroporto di Tel Aviv Ben Gurion per atterrare ad Atene, in Grecia.
  • Sull’aereo non era presente Netanyahu, bensì l’ambasciatore israeliano in Grecia Isaac Herzog, che doveva tornare ad Atene, ma i voli commerciali erano stati sospesi a seguito dell’attacco all’Iran.

Il 14 giugno 2025 è stata condivisa su Facebook la presunta notizia secondo cui il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu sarebbe fuggito in Grecia, Paese che gli avrebbe concesso protezione internazionale, dopo aver bombardato l’Iran. Nel post Facebook è presente anche lo screenshot di una mappa che mostra il tragitto aereo dall’aeroporto di Tel Aviv Ben Gurion all’aeroporto Internazionale di Atene Eleftherios Venizelos. 

Dal 13 giugno Israele ha lanciato una serie di «attacchi preventivi» contro il programma nucleare iraniano e altri obiettivi militari e luoghi civili uccidendo finora almeno 550 persone, tra cui Hossein Salami, il comandante delle Guardie rivoluzionarie islamiche. L’Iran ha subito risposto con una serie di attacchi con missili balistici su Israele. 

Il post in analisi è un contenuto fuorviante, che diffonde una notizia falsa.

Il 13 giugno, mentre le forze militari di Israele stavano sferrando un attacco militare contro l’Iran, l’aereo ufficiale del primo ministro e del presidente israeliano, utilizzato come mezzo di trasporto ufficiale durante le visite internazionali e conosciuto come “The Wing of Zion”, è decollato all’aeroporto di Tel Aviv Ben Gurion per atterrare ad Atene, in Grecia.

Sull’aereo però non era presente né Netanyahu, né il presidente Isaac Herzog, bensì Noam Katz, l’ambasciatore israeliano in Grecia. Secondo quanto riferito alla CNN da  fonti del ministero degli Esteri israeliano, l’aereo di Stato è stato utilizzato per l’ambasciatore dal momento che il traffico aereo commerciale su Israele era stato sospeso in seguito all’attacco di Israele all’Iran. 

Non ci sono riscontri ufficiali secondo cui la Grecia abbia offerto protezione internazionale a Netanyahu. Il primo ministro israeliano si è consultato telefonicamente, il 14 giugno, con Kyriakos Mitsotakis, il primo ministro della Grecia, che ha sottolineato la necessità di un cessate il fuoco immediato a Gaza, e una de-escalation degli attacchi militari con l’Iran.

 

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