- Secondo un filmato che circola online, in Germania è iniziata la rottamazione di centinaia di nuove Audi che non sono state vendute in tempo e conservarle è diventato più costoso che distruggerle.
- La notizia è stata smentita dall’Audi.
- Le macchine mostrate nel filmato sono state “riciclate” perché non erano più idonee alla vendita a causa di danni dovuti al trasporto o a cambiamenti normativi nel mercato di destinazione.
Il 21 luglio 2025 è stato condiviso su X un video che mostra moltissime auto Audi ferme e accatastate in un deposito all’aperto. Secondo chi l’ha pubblicato, il deposito si trova in Germania, dove «è iniziata la rottamazione di centinaia di nuove Audi» perché «non sono state vendute in tempo e conservarle è diventato più costoso che distruggerle».
Il contenuto è fuorviante e diffonde una notizia falsa.
Contattata da Facta, Audi ha smentito che quelli mostrati siano veicoli nuovi rottamati.
Le auto mostrate nel video, ha spiegato la casa automobilistica tedesca, «sono vecchie generazioni delle serie di modelli Audi A5 e A6» che «non erano più idonei alla vendita a causa di danni dovuti al trasporto o a cambiamenti normativi nel mercato di destinazione». Di conseguenza, le auto sono state inserite in un sistema di riciclaggio per cui un’azienda tedesca addetta, la Retek, «ha smontato i veicoli per recuperare il maggior numero possibile di pezzi di ricambio».
Anche la Retek, sentita dai colleghi tedeschi di Corretiv, ha confermato che quelli sono vecchi modelli che hanno subìto dei danni durante il trasporto o non rispettano le normative di vendita del mercato di destinazione. L’azienda ha inoltre chiarito che il filmato è stato girato «di nascosto, nonostante il chiaro divieto di accesso, nei nostri locali» a Ihlow, nella Bassa Sassonia, in Germania, intorno al 2024.
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