L’11 agosto 2025 su Facebook è stato pubblicato un post in cui si legge che «la polizia olandese ha arrestato l’ufficiale israeliana Yukhal Yulita mentre era in vacanza in Europa — accusata dai gruppi per i diritti umani di crimini di guerra a Rafah», città palestinese nella Striscia di Gaza. Nel post è presente anche una foto che mostra una donna scortata da due agenti di polizia.

È una notizia falsa.

Non esiste alcun riscontro su media affidabili e credibili internazionali e dei Paesi Bassi dell’arresto di una ufficiale israeliana di nome «Yukhal Yulita» accusata di crimini di guerra. Contattato dai colleghi di Reuters, l’ufficio nazionale del pubblico ministero dei Paesi Bassi ha confermato che la notizia è del tutto infondata: «Posso confermare che non abbiamo arrestato nessuno con questo nome, né un cittadino israeliano coinvolto in reati connessi alla CPI o a reati internazionali». Anche l’ambasciata israeliana all’Aia  ha dichiarato all’agenzia di stampa britannica di «non essere a conoscenza di alcun incidente del genere o di un individuo di nome “Yukhal Yulita”».

La foto della donna insieme a due poliziotti non è stata scattata ad agosto 2025 e non mostra una donna israeliana di nome «Yukhal Yulita» arrestata perché accusata di crimini di guerra. Lo scatto è stato pubblicato nel 2016 dal tabloid britannico Daily Mail e, secondo quando si legge nella didascalia che accompagna la foto, la scena mostra la polizia che allontanava una ragazza da una scena del crimine nel centro della città di Newcastle, nel Regno Unito.