Il 19 giugno 2025 è stato condiviso su X il video di alcuni passanti a cui viene chiesto di prendere un caffé insieme alla persona che le sta riprendendo: c’è chi accetta, e chi declina gentilmente perché ha altri impegni.
Il filmato è stato pubblicato in risposta a un post di Cecilia Sala (contenente lo stesso video, con qualche intervista in meno) in cui afferma che quel filmato è stato girato a Teheran, e quelle sono persone iraniane. L’autore del post in analisi dubita di questa ricostruzione, ribattendo invece che le interviste sono state fatte in Israele. «E come mai una versione più estesa dello stesso video spiega che queste interviste sono state fatte a Tel Aviv?», commenta.
Si tratta di un contenuto fuorviante.
Il video in questione (sia nella versione lunga, che ridotta) è stato realizzato dal content creator iraniano Amir Fazeli, conosciuto nel Paese per la promozione di bar e ristoranti di Teheran tramite interviste a passanti, che poi pubblica sui propri canali social. Le varie clip si possono infatti vedere sul canale YouTube di Fazeli.
Guardando alcuni particolari presenti nel filmato è possibile capire che la città ripresa è realmente una città iraniana. Per prima cosa, le targhe delle automobili e dei motorini sono iraniane, infatti hanno sfondo bianco e caratteri neri, e una banda blu sulla sinistra con la bandiera nazionale e la scritta I.R. Le targhe israeliane, invece, hanno sfondo giallo.

Poi, le scritte sulle insegne dei negozi sono in persiano, la lingua ufficiale dell’Iran, e non in ebraico, la lingua di Israele, e in una delle interviste viene inquadrato lo zaino termico di un fattorino di SnappFood, una piattaforma di food delivery iraniana.
Infine, grazie alla geolocalizzazione di alcune insegne di negozi e locali riprese, è possibile verificare che la città in questione è proprio Teheran, la capitale iraniana. Ad esempio nell’ultima clip è inquadrata l’insegna di quello che sembra un ristorante e la sua entrata, una porta gialla ben riconoscibile: è il “nook cafe restaurant”, situato via Azar Shahr a Teheran.

In un’altra clip, dove viene intervistata una ragazza con la giacca verde, compare sullo sfondo l’insegna di un negozio di profumi chiamato “Rouyemah”, anch’esso collocato a Teheran (ristrutturato a settembre 2023).


Tutti questi particolari indicano chiaramente che le persone intervistate stavano camminando per Teheran, e non a Tel Aviv.
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