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L’uomo che ha disarmato uno degli attentatori a Sydney non è un libanese cristiano maronita

L’uomo che ha disarmato uno degli attentatori a Sydney non è un libanese cristiano maronita

15 dicembre 2025
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  • Secondo alcuni utenti online, Ahmed al Ahmed, l’uomo che ha disarmato uno degli attentatori dell’attacco terroristico del 14 dicembre 2025 a Bondi Beach, a Sydney, con oltre 16 vittime, «è libanese ed è un cristiano maronita».
  • Ahmed al Ahmed è un cittadino australiano che ha ricevuto la cittadinanza nel 2022 dopo essere arrivato nel Paese nel 2006 dalla Siria, più precisamente dalla città di Idlib.
  • Non ci sono prove che sia un cristiano maronita. Alcune testate hanno riportato che è musulmano.

Aggiornamento: l’articolo è stato modificato il 15 dicembre alle 16:48 con l’aggiunta della frase «come dichiarato anche da suo cugino in un’intervista a Al Araby».

Il 14 dicembre 2025 è stata condivisa su X la presunta notizia secondo cui Ahmed al Ahmed, l’uomo che ha disarmato uno degli attentatori dell’attacco terroristico del 14 dicembre 2025 a Bondi Beach, a Sydney, con oltre 16 vittime, «è libanese ed è un cristiano maronita». Il post continua affermando «qualcuno lo spieghi a Repubblica Corriere e a tutti gli altri che se la stanno facendo sotto per “l’eroe musulmano”. Ma quando mai…».

È una notizia falsa.

Ahmed al Ahmed è un cittadino australiano che ha ricevuto la cittadinanza nel 2022 dopo essere arrivato nel Paese nel 2006 dalla Siria, più precisamente dalla città di Idlib, come spiegato alla stampa dal suo avvocato, dai suoi genitori e dai suoi parenti. Non è vero dunque che è libanese.

Per quanto riguarda la sua fede, non ci sono prove che Ahmed sia un cristiano maronita, una comunità cattolica nata e ancora presente in Libano. Stando a quanto riportato da The Sydney Morning Herald, Ahmed è invece musulmano, come dichiarato anche da suo cugino in un’intervistaAl Araby. Lubaba Alhmidi AlKahil, direttore dei media dell’Associazione Australiani per la Siria che ha visitato Al Ahmed in ospedale, ricoverato per essere colpito con dei colpi d’arma da fuoco, ha dichiarato alla stampa che l’Islam «è una religione di pace e noi siamo delle persone pacifiche», e il gesto di al Ahmed lo prova. 

I suoi parenti hanno riferito, scrive ancora il giornale australiano, che al Ahmed ha ringraziato Dio per avergli dato la forza necessaria ed essere stato capace del suo gesto, di aver aiutato persone innocenti e averle salvate dagli attentatori. Al Ahmed però non ha – al momento in cui scriviamo – confermato o smentito in prima persona di essere musulmano.

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