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Non è vero che tre carabinieri sono stati uccisi da manifestanti pro-Pal

Non è vero che tre carabinieri sono stati uccisi da manifestanti pro-Pal

20 ottobre 2025
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  • Circola su X la notizia che dei manifestanti a favore della Palestina avrebbero ucciso tre carabinieri.
  • È una notizia falsa.
  • Non esiste alcun riscontro dell’uccisione di tre membri delle forze dell’ordine da parte di manifestanti pro-Pal.

Il 14 ottobre 2025 è stato pubblicato su X un post in cui si legge: «Un importante accordo di pace è stato raggiunto grazie a Trump e al contributo dell’Italia di Giorgia Meloni. Ma i pro-PAL, estremisti di sinistra, rispondono con violenza contro le forze dell’ordine. Tre uomini in divisa morti».

Nel post è presente anche una foto che ritrae alcuni manifestanti incappucciati in una piazza. 

La notizia è del tutto infondata.

Non esiste alcun riscontro dell’uccisione di tre membri delle forze dell’ordine da parte di manifestanti a favore della Palestina.

Il 14 ottobre 2025, lo stesso giorno della pubblicazione del post in analisi, a Castel D’Azzano, in Veneto, sono morti invece tre agenti dell’Arma dei Carabinieri durante uno sgombero di un immobile. Secondo quanto riportato dai media, i tre carabinieri si trovavano al piano terra dell’abitazione quando quest’ultima è esplosa. I tre inquilini dell’immobile, i tre fratelli Franco, Dino e Maria Luisa Ramponi, – che ne erano anche i proprietari prima che venisse loro pignorato e che da anni si opponevano allo sgombero – sono accusati di aver volontariamente fatto esplodere il casolare. Non esiste alcun collegamento tra la morte degli agenti e le proteste pro Palestina.

La foto presente nel post, invece, è stata scattata il 14 ottobre 2025 a Udine durante una protesta contro la partita di calcio maschile Italia-Israele, valida per la qualificazione del campionato mondiale di calcio 2026. Gli scontri con le forze dell’ordine, avvenuti alla fine del corteo, hanno portato, secondo Ansa, al ferimento di una dozzina di membri delle FO e due giornalisti.  

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