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Non è vero che Elsa Fornero è andata in pensione a 59 anni con 18mila euro al mese

Non è vero che Elsa Fornero è andata in pensione a 59 anni con 18mila euro al mese

13 maggio 2025
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  • Circola su Facebook la notizia che Elsa fornero sarebbe andata in pensione a 59 anni con 18mila euro al mese.
  • È una notizia falsa che circola online dal 2018.
  • L’economista ed ex ministra del governo Monti è andata in pensione a 70 anni e, come dichiarato da lei stesse, percepisce una pensione di 3500 euro al mese. 

L’11 maggio 2025 è stato pubblicato su Facebook un post in cui si afferma che Elsa Fornero sarebbe andata in pensione a 59 anni con 18mila euro al mese. Si aggiunge inoltre che l’economista ed ex ministra del lavoro del governo Monti «prenderebbe circa 6500 euro per ogni ospitata televisiva per dirci che non ci sono soldi per andare in pensione».

È una notizia falsa che circola online da almeno 7 anni.

Elsa Fornero, nota per aver lavorato nel 2011 alla riforma delle pensioni, conosciuta comunemente come riforma Fornero, durante il governo di Mario Monti, è in realtà andata in pensione nel 2018, come docente dell’Università di Torino, a 70 anni. La notizia all’epoca era stata data da diversi organi di stampa. Non esiste alcun riscontro che Fornero percepisca una pensione di 18mila euro al mese. Nel 2019, invece, l’ex docente universitaria aveva dichiarato in un’intervista a Today di percepire una pensione di circa 3.500 euro al mese.

La notizia falsa sulla sua pensione e sui compensi che prenderebbe per le sue comparsate televisive circola in Rete dal 2018

A essere andato in pensione a 59 anni con una pensione di 220mila euro l’anno è stato invece Carlo Cottarelli. E proprio i particolari del suo trattamento pensionistico potrebbero essere alla base dell’equivoco riguardante Fornero.

L’economista italiano dal 1988 ha lavorato per il Fondo Monetario Internazionale (FMI), ricoprendo vari incarichi, tra cui quello di Direttore del Dipartimento Affari Fiscali dal 2008 al 2013, quando poi è stato nominato dal governo Letta Commissario straordinario per la revisione della spesa pubblica. Come dichiarato pubblicamente dallo stesso Cottarelli nel 2014, quando era stato nominato per quest’ultimo incarico si era dimesso dall’FMI e per questo era diventato un pensionato dell’istituzione internazionale. Lo stesso anno Cottarelli, in un post sul suo blog in risposta a un articolo di giornale critico nei confronti del suo stipendio pubblico come Commissario straordinario per la revisione della spesa, aveva specificato di ricevere dall’FMI (e non quindi dallo Stato italiano) una pensione annua di 220mila euro.

Nel 2018, inoltre, la Rai, rispondendo a un’interrogazione rivolta a Viale Mazzini da Maurizio Gasparri, senatore di Forza Italia, aveva comunicato che il costo per le ospitate di Carlo Cottarelli nel programma Che Tempo che fa, condotto da Fabio Fazio all’epoca su Rai3, era di 6.500 a puntata. Questi soldi, però, continuava l’azienda televisiva pubblica, non andavano all’economista ma all’Università cattolica di Milano, dove Cottarelli lavora come docente.

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