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Queste immagini utilizzate per negare l’emergenza freddo e maltempo a Gaza sono false

Queste immagini utilizzate per negare l’emergenza freddo e maltempo a Gaza sono false

22 dicembre 2025
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  • Circolano sui social media due immagini che dimostrerebbero che l’emergenza freddo e maltempo a Gaza sarebbe una messinscena.
  • È una notizia falsa.
  • Le due immagini utilizzate come prova non sono reali, ma generate dall’intelligenza artificiale.

Il 17 dicembre 2025 su Facebook sono state pubblicate due immagini: la prima mostra un gruppo di bambini infreddoliti e in lacrime dentro una tenda da campo allagata; nella seconda l’inquadratura si allarga e si vede un uomo mentre spruzza acqua con un tubo sopra alla tenda che però si trova dentro una piscina per simulare l’allagamento.

Le due immagini sono accompagnate da questo commento, scritto dall’autore del post: «PALLYWOOD IN AZIONE: ciak si gira a Gaza. Immagini che hanno fatto il giro del web la settimana scorsa con l’arrivo della pioggia….». 

Queste due immagini, quindi, dimostrerebbero che non è vero che nella striscia di Gaza nelle ultime settimane piogge e freddo hanno aggravato ulteriormente la situazione degli sfollati nelle tendopoli, come riportato dai media. Lo stesso contenuto è stato condiviso anche su X

È una notizia falsa che rientra nel filone complottista di “Pallywood”, la teoria cospirativa diffusa da diversi account israeliani secondo cui esisterebbe una sorta di Hollywood palestinese che produrrebbe contenuti di propaganda per conto di Hamas.

Le due immagini in analisi non mostrano una scena reale, ma sono state realizzate tramite l’intelligenza artificiale, come si può notare da diverse incongruenze ed errori tipici di questa tecnologia: ad esempio le dita di alcuni bambini risultano non definite realisticamente. 

Come riportato dalle Nazioni Unite, le forti piogge della seconda settimana di dicembre 2025 hanno aggravato le già pessime condizioni di vita delle centinaia di migliaia di palestinesi sfollati nella Striscia di Gaza. Il 17 dicembre Jonathan Crickx, responsabile della comunicazione per l’Unicef ​​Stato della Palestina, ha dichiarato alla BBC: «La notte scorsa è stata davvero orribile per le famiglie. Le forti piogge erano così intense che a un certo punto dal nostro ufficio e dalla nostra foresteria si vedevano 10-15 cm di acqua. E i venti erano fortissimi». Crickx ha aggiunto che, quella mattina, «mentre guidavo, ho visto che moltissime persone cercavano di rimuovere un po’ d’acqua con i secchi». 

Due giorni più tardi, il 19 dicembre, l’Unicef ha comunicato che i neonati morti a Gaza per il freddo nel corso del mese sono stati tre. Immagini e video reali delle tende e dei campi di sfollati allagati sono state pubblicate dall’Associated Press.

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