Il 21 dicembre 2025 sono state condivise su X due foto dello YouTuber e pugile Jake Paul in un letto d’ospedale con delle ferite in volto e la mascella e mandibola sinistra molto gonfia. «Non sono sicuro che Jack Paul possa ricombattere, chi ha fatto boxe sa che con un mento debole non puoi neanche fare sparring».

Le due immagini sono state generate con l’intelligenza artificiale.

Il 20 dicembre Jake Paul si è scontrato con Anthony Joshua, pugile che ha vinto l’oro nella categoria Pesi Supermassimi alle Olimpiadi di Londra nel 2012, in un incontro di pugilato trasmesso in diretta su Netflix e organizzato da Most Valuable Promotions, una società di promozione del pugilato. L’incontro è stato vinto da Joshua per KO. 

A causa dei colpi ricevuti, Paul si è rotto la mascella in due punti e gli sono state inserite chirurgicamente delle placche di titanio per aggiustarla. Stando a Nakisa Bidarian, produttore di Most Valuable Promotions, «la frattura della mascella è molto comune negli sport, in particolare nel pugilato e nelle arti marziali, e il tempo di recupero è di quattro-sei settimane.

Come si può vedere dalle immagini all’ospedale condivise sul proprio profilo Instagram dallo stesso Jake Paul dopo l’incontro, il pugile-youtuber non aveva delle ferite in volto molto evidenti e la mascella non era gonfia come nelle immagini pubblicate su X.

Tra l’altro, le ferite di Paul nelle due immagini false non combaciano tra di loro: in una, ad esempio, ha un cerotto in fronte e dei punti sulla tempia sinistra, mentre nell’altra il naso rotto e un taglio nel labbro inferiore, ma nessuna ferita in fronte e sulla tempia.

Una delle due immagini IA è tra l’altro il fermo immagine di un video generato con l’intelligenza artificiale e diffuso sui social dopo l’incontro con Joshua, su cui è presente il watermark di Sora, l’IA di OpenAI.