Il 14 giugno 2025 è stata pubblicata su Facebook la foto di Laura Boldrini e altri deputati in ginocchio alla Camera dei Deputati. L’immagine è accompagnata da questo commento, scritto dall’autore del post: «Questi erano i tizi che si sono inginocchiati per Rami, ma per Legrottaglie manco un pensiero, forse perché era solo un Carabiniere…. Vergognosi e indegni…». Lo stesso contenuto è stato diffuso anche su X.

Il post fa riferimento a due fatti di cronaca accaduti in Italia per criticare la presunta ipocrisia dei politici ripresi in foto. Il 12 giugno 2025 il carabiniere Carlo Legrottaglie è stato ucciso con un’arma da fuoco da uno dei due rapinatori che stava inseguendo insieme a un suo collega nelle campagne di Francavilla Fontana, in Puglia. Nella notte tra sabato 23 e domenica 24 novembre 2024, a Milano, invece il diciannovenne Ramy Elgaml ha perso la vita in un incidente mentre era a bordo di uno scooter guidato da un amico al termine di un inseguimento da parte di un’auto dei carabinieri, nato perché i due non si erano fermati a un posto di blocco. 

È un contenuto presentato in maniera fuorviante, che diffonde una notizia falsa.

La foto ripresa nel post in analisi non mostra dei deputati italiani in ginocchio alla Camera in solidarietà con Ramy Elgaml. Lo scatto risale invece al 9 giugno 2020 quando Laura Boldrini, insieme ad altri deputati del Partito Democratico, si erano inginocchiati per ricordare George Floyd, l’uomo afroamericano ucciso il 25 maggio 2020 durante un violento arresto da parte della polizia di Minneapolis. All’epoca la deputata aveva spiegato di aver voluto fare questo gesto «perché è importante ribadire anche in questa sede, in quest’Aula, un ‘no’ forte e chiaro contro ogni forma di discriminazione». 

Precisiamo che, la segretaria del Partito demicratico, Elly Schlein, il 12 giugno, il giorno dell’uccisione del carabiniere, ha espresso il proprio cordoglio e «quello di tutta la comunità del Partito Democratico ai cari del brigadiere Legrottaglie e a tutta l’Arma dei Carabinieri».