Il 3 agosto 2025 è stato pubblicato su Facebook un post in cui si afferma che la Russia avrebbe «distrutto un satellite che doveva guidare i missili Taurus dall’ucraina contro Mosca». Il segretario generale della Nato, Mark Rutte, si legge ancora, avrebbe dichiarato «disperato» che «non esiste una tecnologia per fare questo. I russi combattono in maniera sleale».

È una notizia infondata.

Non esiste alcun riscontro né che la Russia abbia distrutto un presunto satellite utilizzato dall’esercito ucraino per guidare i missili Taurus verso Mosca, né che Rutte abbia mai rilasciato una dichiarazione simile. Contattato da Facta, l’ufficio stampa della Nato ha confermato che si tratta di una notizia falsa. L’informazione inventata è stata infatti originariamente diffusa il 2 agosto 2025 da un account su X, che in altri post ha successivamente specificato che si trattava di un contenuto ironico contro «per ridere di certi personaggi».

Precisiamo che i missili Taurus – che hanno una gittata fino a 500 chilometri e un sistema GPS satellitare contro i tentativi di interferenza nemica – non risultano essere nella disponibilità delle forze armate ucraine. In precedenza il cancelliere tedesco Friedrich Merz aveva detto di star valutando la possibilità di inviare questi missili, in dotazione all’esercito tedesco. A metà dello scorso luglio, tuttavia, il ministro della Difesa tedesco, Boris Pistorius, ha dichiarato in un’intervista al Financial Times che la Germania non avrebbe fornito all’Ucraina i missili da crociera Taurus, ma sistemi di difesa aerea Patriot acquistati dagli Stati Uniti.