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No, la presidente della Namibia non ha rilasciato questa dichiarazione contro Bill Gates e la sua fondazione

No, la presidente della Namibia non ha rilasciato questa dichiarazione contro Bill Gates e la sua fondazione

21 agosto 2025
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  • Circola la notizia che la presidente della Namibia avrebbe respinto la proposta della Fondazione Gates di condurre sperimentazioni su un dispositivo intrauterino ormonale progettato per prevenire la gravidanza fino a otto anni nel Paese africano. Nel post è presente anche una presunta dichiarazione di Netumbo Nandi-Ndaitwah che confermerebbe questa informazione.
  • È una notizia infondata.
  • La stessa presidenza della Namibia ha smentito ufficialmente di aver mai rilasciato una simile dichiarazione.

 

Il 20 agosto 2025 su Facebook è stato pubblicato un post in cui si legge che la «presidente della Namibia», Paese dell’Africa Sud-occidentale, «sua Eccellenza Netumbo Nandi-Ndaitwah» avrebbe «respinto la proposta della Fondazione Bill & Melinda Gates di condurre sperimentazioni su un dispositivo intrauterino ormonale (IUD) progettato per prevenire la gravidanza fino a otto anni in Namibia». 

Nel post è presente anche una presunta dichiarazione ufficiale di Netumbo Nandi-Ndaitwah che avrebbe detto: «La Namibia è una nazione di dimensioni modeste, con una popolazione di poco più di 3 milioni di abitanti. Se c’è un paese che dovrebbe prendere in considerazione misure per frenare la crescita demografica, dovrebbe essere una nazione come gli Stati Uniti, con oltre 347 milioni di abitanti. Qualsiasi tentativo di ostacolare o reprimere la crescita del potenziale umano in Namibia costituisce una grave ingiustizia nei confronti del nostro popolo e del suo futuro».

È una notizia falsa che rientra nel filone disinformativo e complottista che da anni colpisce il co-fondatore di Microsoft e filantropo statunitense Bill Gates.

La storia inventata sulla Namibia e Bill Gates è stata diffusa in origine in inglese l’11 agosto 2025, senza fornire alcune prova, dalla pagina Facebook “Afrocania”. Tuttavia una simile presa di posizione della presidente della Namibia, Netumbo Nandi-Ndaitwah, non trova riscontro in nessuna fonte ufficiale. Lo stesso giorno, l’account ufficiale su X della presidenza della Namibia, ha invece smentito il post diffuso da Afrocania, definendolo una «notizia falsa».

Come riportano i colleghi di Africa Check, anche il portavoce presidenziale Jonas Mbambo ha confermato ai notiziari namibiani che «nessuna proposta del genere è mai stata presentata o discussa dal governo namibiano», aggiungendo che la presidenza «rimane impegnata a sostenere iniziative sanitarie basate su prove concrete e sollecita il pubblico e i media a verificare i fatti prima di diffondere disinformazione».

Lo scorso 4 agosto 2025 la fondazione Gates ha annunciato l’investimento di 2,5 miliardi di dollari per accelerare entro il 2030 la ricerca e lo sviluppo sulla salute delle donne «in cinque aree critiche e cronicamente sottofinanziate, in particolare quelle che interessano le donne nei Paesi a basso e medio reddito». Tre le altre cose, questo piano prevede anche di sostenere l’innovazione contraccettiva, offrendo alle donne opzioni più accessibili, accettabili ed efficaci. Contattata dai colleghi di Reuters, la Fondazione Gates ha chiarito che «non sta intraprendendo alcun lavoro sugli dispositivi intrauterini ormonali (IUD-H) in Namibia», ma che «collabora con i partner per ampliare l’accesso a opzioni affidabili e volontarie come gli IUD-H in altri Paesi».

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