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No, Zohran Mamdani non vuole depenalizzare i furti sotto i 2mila dollari

No, Zohran Mamdani non vuole depenalizzare i furti sotto i 2mila dollari

6 novembre 2025
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  • Il neo eletto sindaco di New York Zohran Mamdani è accusato di voler depenalizzare i furti sotto i 2mila dollari.
  • Le speculazioni sono nate a partire da un articolo del New York Post, che cita una proposta dei democratici socialisti americani, un’organizzazione politica di cui Mamdani fa parte.
  • La proposta però non rientra nel programma politico di Mamdani, che ne ha preso le distanze.

Il 5 novembre 2025 è stato condiviso su X un post secondo cui Zohran Mamdani, il neo sindaco di New York, «vuole depenalizzare il furto sotto i 2000 dollari». Questa storia è stata rilanciata (dal minuto 31:00 di questo video) anche dall’ex direttore di Repubblica Maurizio Molinari durante la trasmissione Omnibus di La7 del 4 novembre 2025.

È una notizia falsa. 

Nello Stato di New York il furto di beni di valore pari o inferiore a 1.000 dollari è classificato come furto minore (reato di classe A), punibile con una pena detentiva fino a un anno e una multa di 1.000 dollari. Se il valore totale degli oggetti rubati supera i 1.000 dollari, gli individui responsabili sono accusati di furto aggravato di quarto grado (reato di classe E), che può comportare fino a 4 anni di reclusione e una multa fino a 5.000 dollari.

Nel programma politico di Zohran Mamdani non è presente la proposta di «depenalizzare il furto sotto i 2000 dollari», o i furti minori (sotto mille dollari), e il candidato sindaco non ha avanzato questa iniziativa in alcuna occasione. 

Le speculazioni si sono diffuse a partire da un articolo del New York Post, pubblicato lo scorso 24 agosto, in cui si leggeva che i democratici socialisti d’America (DSA), un’organizzazione politica di cui Mamdani fa parte, vorrebbero cancellare i reati minori, tra cui i furti o taccheggi fino a 1.000 dollari.

Mamdani però ha pubblicamente preso le distanze da questa proposta, dichiarando alla stampa, qualche giorno dopo l’uscita dell’articolo del New York Post, che il suo programma politico non è lo stesso della DSA. L’allora candidato sindaco, ha scritto il New York Times lo scorso 3 settembre, aveva chiarito che non vuole depenalizzare i reati minori e che da sindaco avrebbe fatto rispettare le leggi vigenti. «Se non trovate una politica sul mio sito web, significa che non fa parte del mio programma», aveva puntualizzato Mamdani.

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