- Su X sta girando la voce che la sentenza contro Alberto Stasi, condannato in via definitiva per l’omicidio di Chiara Poggi a Garlasco nel 2007, sia stata sbagliata perché emessa da una giudice donna.
- Sul delitto di Garlasco ci sono nuove indagini che vedono indagato Andrea Sempio.
- La sentenza contro Stasi però fu emessa dalla Corte d’Assise d’Appello di Milano, che è un organo collegiale composto da più giudici.
Il 20 maggio 2025 è stata condivisa su X la notizia del ritrovamento dell’impronta di Andrea Sempio vicino al corpo di Chiara Poggi, 26enne uccisa nel 2007 a Garlasco, a Pavia. Per l’omicidio è stato condannato in via definitiva Alberto Stasi.
Il giorno stesso in cui è stato pubblicato il post, Andrea Sempio si sarebbe dovuto presentare al Tribunale di Pavia per un’interrogatorio, dopo che le indagini sull’omicidio sono state riaperte e vedono Sempio come nuovo indagato per omicidio in concorso con ignoti o con Alberto Stasi.
L’autore del post ha commentato la notizia dicendo che Stasi era stato «ovviamente dichiarato colpevole da giudice donna incompetente perché brutto».
È un contenuto presentato in maniera fuorviante, che diffonde una notizia infondata.
Alberto Stasi è stato condannato in un processo d’appello di rinvio a 16 anni di reclusione per omicidio volontario il 17 dicembre 2014 dalla Corte d’Assise d’Appello di Milano. Stasi era stato assolto in primo e secondo grado di giudizio, ma ad aprile 2013 la Cassazione annullò l’assoluzione disponendo un nuovo processo d’Appello, ritenendo che alcune prove non fossero state valutate correttamente. La sentenza del 2014 è stata poi confermata l’anno successivo dalla Cassazione, che ha il compito di assicurare l’esatta osservanza e l’uniforme interpretazione della legge.
La condanna avvenuta nel dicembre 2014 era stata letta dalla giudice Barbara Bellerio, in qualità di presidente della Corte d’Assise d’Appello, ma non è stata esclusivamente lei a condannare Stasi. La Corte d’Assise d’Appello infatti è un organo giurisdizionale collegiale composto da due magistrati e da sei giudici popolari: in totale, la Corte era composta da 5 donne e 3 uomini.
Precisiamo che anche la Corte Suprema di Cassazione, che ha confermato la sentenza, è un organo collegiale.
- La Cina non ha detto che «sorvolerà lo spazio aereo palestinese» e considererà qualsiasi attacco da parte israeliana un atto di guerraLa Cina non ha detto che «sorvolerà lo spazio aereo palestinese» e considererà qualsiasi attacco da parte israeliana un atto di guerra
- Zelensky che compra cose, il filone disinformativo preferito dalla propaganda russaZelensky che compra cose, il filone disinformativo preferito dalla propaganda russa