- Circola su X lo screenshot di un presunto articolo del Corriere della Sera in cui si legge che la morte di Beppe Vessicchio sarebbe legata al vaccino antifluenzale.
- È un’immagine modificata.
- L’articolo del quotidiano è stato modificato per diffondere disinformazione scientifica.
L’8 novembre 2025 è stato pubblicato su X uno screenshot di un presunto articolo online dal titolo: “È morto Peppe Vessicchio: il direttore d’orchestra aveva 69 anni.<<La polmonite è peggiorata gravemente dopo la somministrazione del vaccino anti influenzale>>”. Il presunto articolo è accompagnato da una foto del noto maestro d’orchestra Beppe Vessicchio, deceduto l’8 novembre 2025 a causa di di una polmonite interstiziale, e dal riassunto (riprodotto solo in parte) che recita «Il celebre direttore d’orchestra, arrangiatore e volto televisivo, è morto all’ospedale San».
È un’immagine modificata che diffonde una notizia infondata.
Innanzitutto, lo screenshot riprende un articolo del sito del Corriere della Sera, pubblicato l’8 novembre, come si può vedere dalla foto di Vessicchio che accompagna il pezzo e dal riassunto che letto interamente recita: «Il celebre direttore d’orchestra, arrangiatore e volto televisivo, è morto all’ospedale San Camillo di Roma, dove era arrivato a seguito di una complicazione improvvisa. Funerali in forma privata». Due elementi presenti per l’appunto nell’immagine condivisa su X.
Il titolo originale dell’articolo però è diverso: “È morto Peppe Vessicchio: il direttore d’orchestra aveva 69 anni. «Polmonite interstiziale precipitata rapidamente»”. Da nessuna parte – né nel titolo, né nel testo dell’articolo del quotidiano – compare la frase virgolettata «<<La polmonite è peggiorata gravemente dopo la somministrazione del vaccino anti influenzale>>».
Questa presunta citazione proviene in realtà da un contenuto pubblicato l’8 novembre 20205 da Il Giornale d’Italia, sito che in passato ha diffuso disinformazione scientifica. In un articolo in cui si parla della morte di Vessicchio è presente questa citazione che viene attribuita a un presunto «Professor Ombretta». Il Giornale d’Italia non specifica però né il nome né dove questo fantomatico professore lavorerebbe e in che contesto avrebbe pronunciato questa frase. Una ricerca online sul «Professor Ombretta», inoltre, non ha dato alcun risultato utile.
La citazione infondata è stata quindi estrapolata dall’articolo de Il Giornale d’Italia e aggiunta in un secondo momento al pezzo del Corriere della Sera per disinformare sulle cause della morte di Beppe Vessicchio. Non esiste infatti alcuna notizia o fonte affidabile che afferma che la morte del maestro d’orchestra è legata a una presunta somministrazione del vaccino antinfluenzale. L’agenzia di stampa Ansa ha scritto che l’ospedale San Camillo Forlanini di Roma, dove Vessicchio era ricoverato in rianimazione, ha comunicato che la morte è stata causata da «una polmonite interstiziale precipitata rapidamente», aggiungendo che il maestro ha avuto delle «complicanze severe».
Come spiega l’Istituto superiore di sanità (ISS), la polmonite interstiziale è una «forma particolarmente severa e progressiva di polmonite infettiva, che in pochi giorni può portare a insufficienza respiratoria e richiedere ricovero ospedaliero con trattamenti in terapia intensiva». Intervistato proprio dal Corriere della Sera, Stefano Nava, direttore di Pneumologia e terapia intensiva respiratoria al Sant’Orsola di Bologna, ha detto che si può fare prevenzione tramite il vaccino antinfluenzale «in quanto l’influenza può spalancare la porta a infezioni polmonari».
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