Il 28 settembre 2025 è stato condiviso su X il video, registrato da una telecamera di videosorveglianza, di due donne che ritirano delle schede elettorali a un seggio. Stando alla marca temporale sovraimpressa, la scena sarebbe stata girata alle ore 07:31 del 28 settembre 2025 a Parma.

Secondo l’autore del post, la scena mostrerebbe dei presunti brogli elettorali in un seggio italiano istituito per far votare i cittadini moldavi alle elezioni parlamentari della Moldavia; in particolare, i cittadini moldavi avrebbero trovato le urne piene di schede elettorali già 30 minuti dopo l’apertura del seggio.

Il 28 settembre 2025 in Moldavia si sono svolte le elezioni per eleggere il nuovo parlamento. I cittadini moldavi residenti in Italia hanno potuto partecipare alle elezioni votando in diversi seggi, aperti dalle 7 alle 21, presenti sul territorio italiano, tra cui anche a Parma. Le elezioni, minacciate da interferenze russe, sono state vinte dal partito filo-europeista Partito d’azione e solidarietà (PAS) della presidente uscente Maia Sandu.

Si tratta di un contenuto fuorviante, che diffonde una notizia falsa.

La scena ripresa nel video non ha nulla a che vedere con le votazioni del parlamento moldavo di settembre 2025. Il video, nella sua versione integrale, è stato infatti pubblicato in origine il 29 gennaio 2025 da Mikroskop Media, testata indipendente che copre le notizie dell’Azerbaigian, giorno in cui si sono tenute le elezioni comunali nel Paese.

Dal video originale e integrale è possibile notare che la marca temporale non indica che la scena si è svolta a Parma alle 07:31 del 28 settembre 2025, ma al seggio elettorale di Yasamal, in Azerbaigian, intorno alle 14:48 (ora locale). Inoltre, di fianco alle urne elettorali è presente la bandiera dell’Azerbaigian.

Leggendo la descrizione di Mikroskop Media, il filmato mostra «un membro della Regione del seggio elettorale numero 9 del distretto elettorale numero 15 (sottoposto a videosorveglianza, ndr) che compie una violazione della legge mettendo un bollettino nella scatola». Per questo motivo, i risultati delle votazioni di quel seggio sono stati invalidati successivamente.