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No, l’ISIS non ha celebrato l’elezione di Mamdani a sindaco di New York

No, l’ISIS non ha celebrato l’elezione di Mamdani a sindaco di New York

7 novembre 2025
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  • Dal 4 novembre, giorno dell’elezione a sindaco di New York di Zohran Mamdani, è iniziato a circolare online un presunto comunicato stampa dell’Isis in cui si congratula con il vincitore. Il documento sarebbe la prova del collegamento tra Mamdani e lo Stato Islamico.
  • Il documento è completamente falso.
  • Analisti ed esperti dei movimenti jihadisti hanno mostrato come il falso documento sia diverso nella forma, nello stile e nei toni rispetto ai comunicati ufficiali rilasciati dall’Isis.

Il 5 novembre 2025 è stato pubblicato su X un post in cui si legge che l’organizzazione terroristica autoproclamatasi “Stato islamico” (ISIS) avrebbe celebrato la vittoria di Zohran Mamdani, musulmano candidato del Partito Democratico, nell’elezione per il sindaco di New York del 4 novembre 2025.

Come prova nel post è presente l’immagine di un presunto comunicato in inglese dell’ISIS intitolato “Operazione progetto Manhattan”, che sarebbe stato pubblicato lo stesso giorno delle elezioni newyorkesi da Amaq News Agency, organo di propaganda affiliato all’organizzazione terroristica. Nel testo si legge che «noi, nello Stato Islamico, vorremmo esprimere la nostra più sincera emozione e il nostro più profondo elogio per la jihad di oggi a New York City e per i suoi valorosi e giusti martiri». Inoltre, il comunicato specifica che «le operazioni del 4 novembre sono state la risposta più accuratamente coordinata all’aggressione e all’imperialismo americani lanciata dal mondo musulmano dopo l’11 settembre». 

È una notizia falsa.

Innanzitutto nel testo non c’è alcun riferimento diretto o esplicito a Zohran Mamdani o alla sua vittoria come sindaco di New York. Inoltre, il comunicato in questione non risulta essere mai stato diffuso da da Amaq o dell’Al Hayat Media Center, altro organo di propaganda dell’organizzazione terroristica, come confermato ai fact-checker statunitensi di Snopes da Laurence Bindner, specializzata nell’analisi della comunicazione strategica di gruppi estremisti violenti. Il testo risulta essere invece apparso per la prima volta il 4 novembre 2025 su 4chan, forum online utilizzato spesso da estremisti di destra per diffondere teorie del complotto.

Come analizzato poi da vari esperti di movimenti jihadisti, il documento virale è totalmente diverso dai dispacci pubblicati dall’organo di propaganda dell’ISIS. Per Wassim Nasr, giornalista di France 24 e analista di queste tematiche, «questa pubblicazione non ha nulla a che vedere con ciò che produce Amaq. La grafica è radicalmente diversa. Il testo è in inglese, mentre Amaq comunica principalmente in arabo e talvolta in altre lingue, con traduzioni del contenuto originale». 

Contattata da Newsguard, Meili Criezis, studiosa della propaganda islamista all’American University, ha specificato che il documento che circola online ha sfondo nero, le date gregoriane accanto a quelle islamiche, e la bandiera dello Stato Islamico: tutti dettagli che non compaiono nei reali comunicati dell’agenzia di stampa Amaq. Secondo poi un’analisi dell’Information Epidemiology Lab (InfoEpi Lab), che studia la diffusione di informazioni errate relative alla sicurezza nazionale, il documento presenta problematiche a livello linguistico e di stile. «La propaganda autentica dell’ISIS è ben redatta, inquadrata teologicamente e altamente standardizzata sia nel tono che nella struttura», mentre «questo presunto. comunicato non presenta nessuna di queste caratteristiche distintive», scrivono gli esperti.

Infine, a luglio 2025 il Middle East Media Research Institute (MEMRI), organizzazione non governativa che analizza e traduce le notizie provenienti dal Medio Oriente e dal Nord Africa, aveva riportato che l’organo di stampa dell’ISIS aveva attaccato i musulmani per il loro sostegno a Mamdani perché la sua «lealtà è rivolta ai non credenti e agli omosessuali».

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