Logo
Questa immagine dei disastri causati dall’uragano Melissa in Giamaica è falsa

Questa immagine dei disastri causati dall’uragano Melissa in Giamaica è falsa

30 ottobre 2025
Condividi
  • Sui social circola l’immagine – stando alla descrizione – degli effetti dell’uragano Melissa sulla città giamaicana di Black River: tetti di edifici distrutti, alberi spezzati, strade allagate e piene di sporcizia.
  • In Giamaica ci sono stati numerosi danni causati dall’uragano, ma l’immagine è falsa, ed è stata creata con l’intelligenza artificiale.
  • L’immagine è stata condivisa da un account X, e ancora prima da un canale Telegram russo, ore prima che l’uragano colpisse effettivamente l’isola.

Il 28 ottobre 2025 su X è stata condivisa l’immagine – stando alla descrizione – degli effetti dell’uragano Melissa sulla città giamaicana di Black River: tetti di edifici distrutti, alberi spezzati, strade allagate e piene di sporcizia.

L’uragano Melissa è la tempesta più forte del 2025, formatasi nell’oceano Atlantico, che a fine ottobre ha colpito i Paesi del mar dei Caraibi, come Giamaica, Cuba, Haiti, e la Repubblica Domenicana, con venti che hanno raggiunto i 300 chilometri orari, classificandosi come un uragano di categoria 5, la più alta. In Giamaica, l’uragano ha ucciso almeno 8 persone e causato migliaia di sfollati, scoperchiato i tetti delle case, abbattuto alberi, allagato ospedali e interrotto l’erogazione di elettricità e acqua. Secondo il sindaco di Black River, la città «è stata devastata».

L’immagine però è falsa: è stata creata con l’intelligenza artificiale.

Come ricostruito da diversi fact-checker internazionali, la presunta prova fotografica dei disastri dell’uragano Melissa in Giamaica è stata condivisa da un account X (il post è stato eliminato) ore prima (alle 13:51, ora italiana) che l’uragano colpisse effettivamente l’isola (alle 18:00 circa, ora italiana). Lo stesso account, in un successivo post, si è scusato per aver condiviso un’immagine falsa, spiegando di aver visto quell’immagine e averla creduta vera. 

L’immagine infatti era stata condivisa ancora prima da un canale Telegram russo. 

Potrebbero interessarti
Segnala su Whatsapp