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Queste foto di Epstein e Trump su un jet e con due ragazze sono false

Queste foto di Epstein e Trump su un jet e con due ragazze sono false

25 luglio 2025
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  • Circolano su Facebook due immagini che mostrano Donald Trump insieme a Jeffrey Epstein su di un jet privato e a una festa abbracciati a due ragazze.
  • Sono due immagini create con l’intelligenza artificiale.
  • Entrambe le foto presentano infatti diverse incongruenze tipiche delle immagini create con l’intelligenza artificiale.

Il 15 luglio 2025 su Facebook sono state due pubblicate due immagini che mostrano Donald Trump insieme a Jeffrey Epstein, imprenditore morto suicida in carcere nel 2019 dopo essere stato accusato di abusi sessuali e traffico internazionale di minori. Nel primo scatto i due uomini si trovano all’interno di quello che sembra un jet privato. Nella seconda foto, Trump ed Epstein sono seduti su un divano, a una festa, abbracciati a due ragazze.

Sono due immagini create con l’intelligenza artificiale che circolano online da anni.

Entrambe le foto presentano infatti diverse incongruenze tipiche delle immagini create con l’intelligenza artificiale. Ad esempio nella prima Epstein tiene in mano un bicchiere di forma anomala e la mano destra di Trump risulta deformata in maniera non realistica. Nella seconda immagine a Epstein mancano invece le gambe e il busto della ragazza seduta vicino a Trump è sproporzionato in maniera evidente rispetto al resto del corpo.

Precisiamo che nel 2002 in un’intervista Trump affermò di conoscere Epstein da 15 anni, definendolo un «ragazzo fantastico» con cui era «molto divertente stare». Esistono diverse foto e video che li riprendono insieme a eventi e feste. Nel 2019, dopo l’arresto di Epstein, il presidente statunitense prese le distanze. «Lo conoscevo come lo conoscevano tutti a Palm Beach», disse. «Non credo di aver parlato con lui per 15 anni. Non ero un suo fan». Non ci sono ad oggi prove o documenti pubblici di un coinvolgimento di Trump nei reati di cui era accusato il finanziere morto in carcere. 

Secondo quanto riportato in un’esclusiva dal Wall Street Journal il 23 luglio 2025, lo scorso maggio il presidente statunitense è stato informato dalla Procuratrice Generale Pam Bondi durante un briefing di routine che il suo nome compariva tra le centinaia di persone citate nei documenti del dipartimento di Giustizia relativi al caso Jeffrey Epstein. Un portavoce della Casa Bianca ha definito l’informazione una «fake news». Come spiegato dal New York Times, «essere menzionati in questi documenti non significa necessariamente qualcosa di losco, perché i fascicoli dei casi penali sono spesso pieni di identità delle vittime, nomi di testimoni e altre persone innocenti entrate in contatto con i sospettati».

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