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No, le autorità francesi non hanno fabbricato prove per incolpare la Russia del furto al Louvre

No, le autorità francesi non hanno fabbricato prove per incolpare la Russia del furto al Louvre

23 ottobre 2025
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  • Circola su Facebook la notizia che le autorità francesi hanno detto di aver trovato un passaporto russo al Louvre. Secondo chi ha condiviso il post, la Francia avrebbe mentito sul ritrovamento di un passaporto russo al Louvre per attaccare il presidente russo Vladimir Putin e la Russia.
  • È una notizia falsa.
  • La polizia francese non ha mai annunciato di aver trovato un passaporto russo nei pressi del Louvre dopo il furto dei gioielli.

Il 21 ottobre 2025 su Facebook è stato pubblicato un post in cui si legge che «le autorità francesi hanno trovato un passaporto russo accanto al museo del Louvre, recentemente rapinato a Parigi». L’autore del post commenta la presunta notizia in questo: «Un deliberato atto di guerra da parte di Putin!! Inventate …ancora non basta!». 

Secondo chi ha condiviso il post, quindi, le autorità francesi avrebbero mentito sul ritrovamento di un passaporto russo al Louvre per attaccare il presidente russo Vladimir Putin e la Russia, collegandoli al furto degli otto gioielli rubati domenica 19 ottobre 2025 nel noto museo francese.

È una notizia falsa.

La polizia francese non ha mai annunciato di aver trovato un passaporto russo nei pressi del Louvre dopo il furto dei gioielli. In un comunicato stampa pubblicato dal ministero della Cultura francese dopo il furto al Louvre, si legge che nella fuga i ladri avevano lasciato «la loro attrezzatura e uno degli oggetti rubati, vale a dire la corona dell’imperatrice Eugenia». I media francesi hanno scritto che secondo fonti di polizia gli oggetti lasciati dai ladri sul luogo sarebbero «due smerigliatrici angolari, una fiamma ossidrica, benzina, guanti, un walkie-talkie, una coperta, un gilet giallo» e un casco. 

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