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No, Papa Leone XIV non è stato registrato come repubblicano nell’Illinois

No, Papa Leone XIV non è stato registrato come repubblicano nell’Illinois

9 maggio 2025
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  • Secondo un post virale sui social, Robert F Prevost – il nuovo Papa eletto – sarebbe registrato come «repubblicano» per il voto statunitense presso il distretto New Lenox 13 della contea di Will, nell’Illinois.
  • L’immagine con quelle informazioni è falsa, e non proviene né dall’ufficio del cancelliere della contea di Will, né dalla commissione elettorale dello Stato dell’Illinois.
  • Prevost è registrato per votare nel distretto New Lenox Ill, ma nella sezione del partito affiliato è indicato come «non dichiarato».

L’8 maggio 2025 l’ex senatore della Lega Simone Pillon ha pubblicato su X uno screenshot in cui si legge che Robert F Prevost – il nuovo Papa eletto –, nato il 14 settembre del 1955, sarebbe registrato come «repubblicano» per il voto statunitense presso il distretto New Lenox 13 della contea di Will, nell’Illinois, e avrebbe votato due volte.

«Ma lo sanno, quelli che parlano già di Leone XIV come anti-Trump, che il cardinale Prevost votava per i Repubblicani?», ha commentato Pillon.

È un contenuto fuorviante, che diffonde una notizia infondata.

Robert Francis Prevost, eletto pontefice l’8 maggio 2025 con il nome di Papa Leone XIV, è nato a Chicago, nell’Illinois (Stati Uniti), il 14 settembre 1955.

Prevost è registrato per votare nel distretto New Lenox Ill, ma non è vero che lo è come «repubblicano». Lo Stato dell’Illinois, infatti, spiega il sito di VoteSmart dedicato alle informazioni sul voto USA, non devono registrarsi come Repubblicani, Democratici o Indipendenti per poter votare, ma indicare «semplicemente la scheda elettorale del partito che desidera quando vota alle primarie» di uno partito.

Matt Dietrich, responsabile dell’informazione pubblica della Commissione elettorale dell’Illinois, ha spiegato ai fact-checker di Lead Stories che «nell’Illinois, un elettore non dichiara mai ufficialmente un’affiliazione partitica. Tuttavia, quando si vota alle elezioni primarie, è necessario richiedere la scheda di uno dei partiti che presentano i candidati. La scelta effettuata entra a far parte della vostra scheda elettorale e chiunque esamina la vostra storia di voto può vedere che avete votato alle primarie e quale scheda del partito avete preso».

Sempre Dietrich ha smentito poi che l’immagine che circola online provenga «dall’ufficio del cancelliere della contea di Will o dalla commissione elettorale dello Stato dell’Illinois».

In base alle informazioni dell’ufficio del cancelliere della contea di Will, sentito da vari media, Prevost ha votato per le primarie del Partito Repubblicano nel 2012, 2014 e 2016, ma nella sezione del partito affiliato è ancora indicato come «non dichiarato». 

Inoltre, stando alle informazioni di L2 Data, un servizio a pagamento utilizzato dalle campagne politiche che ha accesso ai file individuali degli elettori forniti da ogni stato, visionate da CBS News, il neo Papa aveva votato anche per le primarie democratiche nel 2008 e nel 2010.

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