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Il profilo Facebook che proverebbe la nazionalità israeliana di uno degli attentatori di Sydney è falso

Il profilo Facebook che proverebbe la nazionalità israeliana di uno degli attentatori di Sydney è falso

16 dicembre 2025
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  • Sui social circola lo screen di un profilo Facebook di David Cohen che proverebbe la nazionalità israeliana di uno degli attentatori di Sydney.
  • Il profilo è falso, come si può notare da diversi errori riportati sull’account.
  •  L’attentatore è Naveed Akram, australiano, e la polizia non ha trovato legami con Israele.

Il 15 dicembre 2025 è stato condiviso lo screen di un presunto profilo Facebook dell’utente «David Cohen», la cui immagine del profilo è la foto di un ragazzo con la barba mentre quella di copertina è la stella di David accompagnata da una scritta in ebraico. Questo profilo viene messo a confronto con la foto di uno dei due autori dell’attacco terroristico del 14 dicembre 2025 a Bondi Beach, a Sydney, dove sono state uccise 16 persone e ferite almeno 40. «È lui o non è lui? Cerrrrtooo che è lui!», commenta l’autore del post, alludendo dunque al fatto che Naveed Akram, l’attentatore ripreso in foto, sia israeliano.

È una notizia falsa. 

Il profilo Facebook in questione non esiste, ma è un falso creato molto probabilmente con l’intelligenza artificiale, come si può notare da alcuni errori tipici commessi da questa tecnologia

I nomi degli utenti nella sezione “Amici” sono inventati: quei profili infatti non risultano esistere. Nella sezione «About» («In breve»), è presente la dicitura «Add a new Friends» che, oltre a essere scritta in maniera non corretta (ovvero «Add Friend») non compare in quella sezione sui veri account Facebook. Negli account reali, il tasto per aggiungere nuovi amici si trova infatti a destra della foto profilo. Il menù nel profilo poi contiene parole prive di significato come «Eeopis» e «Ernsage». 

Precisiamo che i due attentatori sono stati identificati dalla polizia come Sajid Akram, 50 anni (ucciso dalla polizia durante lo scontro), e suo figlio Naveed Akram (arrestato), 24 anni. Naveed Akram risulta essere un cittadino australiano. Non esistono riscontri che i due abbiano un qualche legame con Israele o che Naveed Akram si chiami «David Cohen» e sia israeliano. 

La falsa immagine del profilo è stata diffusa dallo stesso account che subito dopo l’attentato ha condiviso in inglese la notizia infondata secondo cui Naveed Akram sarebbe un soldato dell’IDF tornato in Australia dopo aver prestato servizio a Gaza. 

Il 16 dicembre, nel corso di una conferenza stampa, il primo ministro australiano Anthony Albanese ha dichiarato ufficialmente che al momento in base alle prove raccolte l’attacco terroristico sembra essere stato ispirato dall’ISIS.

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