- Su X è stato diffuso un video che mostrerebbe un programmatore di Immuni affermare che l’applicazione anti-Covid servirebbe in realtà a spiare le persone di nascosto.
- È una notizia falsa.
- Chi parla nel filmato è in realtà Gian Marco Saolini, noto creatore di bufale virali.
Il 2 luglio 2025 è stato pubblicato su X il video di una persona che afferma di chiamarsi «Marco Saiferi» e di essere il programmatore che avrebbe realizzato Immuni, l’applicazione selezionata nel 2020 dal governo Conte II per agevolare il monitoraggio e il contenimento della pandemia di Covid-19 in Italia, attraverso il tracciamento dei contatti, e dismessa a dicembre 2022. La persona afferma che l’applicazione sarebbe stata ideata in realtà per scopi militari e che sarebbe stata in grado di «osservare, geolocalizzare e ascoltare» le persone dopo essere scaricata sullo smartphone.
In sovrimpressione compare la scritta: «Programmatore dell’App Immuni svela cosa c’è dietro».
La notizia è falsa.
Il video non ritrae una vero programmatore dell’App Immuni, ma Gian Marco Saolini, noto creatore di bufale virali di cui su Facta ci siamo occupati in diverse occasioni. Il video in questione era stato diffuso sui social da Solini a giugno del 2020.
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