Il 29 settembre 2025 su Facebook sono stati pubblicati video e foto che mostrano lo stesso gruppo di persone in fila davanti a due edifici differenti. Nel filmato condiviso, dopo che chi stava registrando il video dice in rumeno alle persone in fila di averle filmate in precedenza in un altro seggio, queste si dileguano rapidamente. 

Secondo chi ha condiviso il post, le scene si sarebbero verificate davanti a due seggi elettorali per le elezioni politiche moldave a Verona e dimostrerebbero dei brogli elettorali verificatisi nel voto all’estero dall’Italia per le elezioni parlamentari svoltesi il 28 settembre 2025 in Moldavia, vinte dal partito filo-europeista Partito d’azione e solidarietà (PAS) della presidente uscente Maia Sandu. Lo stesso contenuto è stato diffuso anche su X.

È una notizia falsa.

I video e le immagini sono stati diffusi il 28 ottobre 2025 su Telegram dal canale moldavo filorusso “Insider Moldova”. La storia dei presunti brogli a Verona è stata poi rilanciata lo stesso giorno dalla Tass, l’agenzia di stampa russa di proprietà statale. Come abbiamo raccontato in un nostro approfondimento, diverse interferenze russe, comprese operazioni di disinformazione, hanno minacciato le recenti elezioni in Moldavia.

In occasione delle elezioni politiche moldave in Italia sono stati predisposti seggi elettorali su tutto il territorio nazionale per permettere ai cittadini moldavi in Italia di votare. Il video e le immagini condivise sui social mostrano gli edifici dei seggi elettorali a Verona: in via Filippo Brunelleschi n.12 e in via Anselmi n.7/a.

Come mostrano filmati e foto pubblicate sui social media da cittadini moldavi che hanno ripreso le votazioni del 28 settembre 2025 in quei due seggi di Verona, quel giorno all’ingresso degli edifici in questione erano presenti cartelli con informazioni sul voto e le porte all’esterno erano aperte per permettere l’ingresso e l’uscita dei votanti. 

Nei filmati e nella foto in analisi, invece, non compare alcun cartello all’ingresso degli edifici e le porte risultano essere chiuse. Con ogni probabilità quindi le scene che mostrano lo stesso gruppo di persone davanti agli edifici in via Filippo Brunelleschi n.12 e in via Anselmi n.7/a sono state organizzate per accusare falsamente le elezioni in Moldavia di brogli.