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Questa non è una chiesa di Montreal data alle fiamme da “islamisti”

Questa non è una chiesa di Montreal data alle fiamme da “islamisti”

24 ottobre 2025
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  • Su X gira il video di una chiesa in fiamme che si troverebbe a Montreal e l’incendio sarebbe stato provocato da «islamisti».
  • La chiesa, sconsacrata, si trova a Notre-Dame-des-Sept-Allégresses, a 140 chilometri da Montreal.
  • L’incendio era scoppiato nell’ottobre del 2024 a causa di lavori di ristrutturazione del tetto.

Il 22 ottobre 2025 su X è stato condiviso il video di una chiesa in fiamme che, secondo la scritta in sovraimpressione in inglese, si troverebbe a Montreal (Canada) e sarebbe stata incendiata da «islamisti». 

«Dal 2021 cento chiese sono state bruciate o vandalizzate. È in atto un attacco al Cristianesimo e ai nostri valori in Occidente ad opera di islamisti e dei loro fiancheggiatori», commenta l’autore del post.

Il termine “islamista” indica il fondamentalismo e l’estremismo islamico, ovvero l’ideologia e la dimensione politica, e non religiosa, dell’Islam.

Il contenuto è fuorviante e diffonde una notizia falsa.

La chiesa ripresa nel video è Notre-Dame-des-Sept-Allégresses, situata a Trois-Rivières, una città canadese della provincia del Québec distante 140 chilometri da Montreal. 

L’edificio andò a fuoco il 3 ottobre del 2024, come riportato all’epoca dalle autorità della città di Trois-Rivières. La chiesa, si legge nel comunicato, era stata chiusa nel 2018 e sconsacrata nel 2020, per poi essere venduta a un privato che l’avrebbe dovuta trasformare in una serie di abitazioni.

Secondo le indagini iniziali dei vigili del fuoco locali, la causa dell’incendio era stata probabilmente accidentale, dovuta ai lavori di ristrutturazione del tetto. La versione è stata confermata a settembre 2025 da un portavoce della città di Trois-Rivières contattato da AFP, il quale ha dichiarato che, a indagini concluse, è stato stabilito che «l’incendio non è stato di natura dolosa», e non ci sono stati arresti in relazione all’incendio.

Inoltre, non esistono dati che provano che, in Canada, dal 2021 siano state date alle fiamme o vandalizzate cento chiese per motivi religiosi.

In quell’anno l’allora primo ministro Justin Trudeau aveva denunciato gli incendi e gli atti vandalici in atto contro le chiese cattoliche dopo che un’indagine aveva rivelato la possibile presenza di resti umani nell’ex scuola residenziale di Kamloops nella provincia Columbia Britannica, uno dei collegi cattolici fondati un secolo fa per assimilare con la forza i bambini indigeni del Paese. La CBC aveva registrato 33 incendi dal 2021 al 2023, di cui 24 erano atti deliberati, ma non ci sono prove che siano stati dati in fiamme da persone di fede islamica.

Tra l’altro, stando ai dati dell’Agenzia di statistica del Canada del 2023 e 2024, i cattolici non sono i credenti più colpiti dai crimini d’odio; la maggior parte delle segnalazioni, infatti, riguarda la popolazioni ebraica (70 per cento) e quella musulmana (16 per cento).

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