- Su Facebook sta girando la notizia secondo cui il tennista Jannik Sinner abbia donato il montepremi di 25 milioni di dollari vinto al torneo Roland Garros a delle associazioni di beneficienza.
- La notizia è priva di qualsiasi riscontro, e il montepremi vinto è di 1,275 milioni.
- Contenuti simili vengono creati appositamente per aumentare l’engagement della pagina che li pubblica.
L’11 giugno 2025 è stato condiviso su Facebook un post secondo cui il tennista Jannik Sinner avrebbe donato «l’intero montepremi da 25 milioni di dollari (del torneo Roland Garros, ndr) e l’accordo di sponsorizzazione a enti di beneficenza e organizzazioni di soccorso per i senzatetto». Sinner avrebbe motivato la sua scelta affermando che «ci sono milioni di persone che lottano ogni giorno: famiglie senza casa, bambini senza cibo, veterani senza sostegno».
Ad accompagnare la presunta notizia ci sono anche due immagini di Sinner in giacca e cravatta che firma un contratto e un’altra di decine di persone che dormono su delle brandine.
Si tratta di una notizia falsa.
Non esiste alcun riscontro secondo cui Jannik Sinner abbia donato il montepremi vinto per essere arrivato secondo a giugno 2025 al Grande Slam Roland Garros, in Francia, dietro allo spagnolo Carlos Alcaraz. Nemmeno la presunta dichiarazione del tennista italiano numero uno al mondo sulle persone senza fissa dimora trova riscontro ufficiale.
Sinner inoltre non ha guadagnato 25 milioni di dollari per il suo secondo posto al torneo francese, bensì 1,275 milioni di euro. La cifra citata nel post in analisi potrebbe provenire dalla stima fatta da Forbes in merito al guadagno complessivo di Sinner per l’anno 2024.
Precisiamo poi che le immagini di Sinner presenti nel post non sono reali, ma sono state create tramite un programma di intelligenza artificiale. Si può notare come l’abito indossato dal tennista nelle due immagini sia diverso: in quella a sinistra la cravatta è azzurra, mentre in quella di destra la cravatta è blu e sotto alla giacca Sinner indossa anche un gilet. La foto delle persone che dormono in branda invece è stata scattata dal fotografo Hans Gutknecht e mostra un rifugio di emergenza (foto numero 26 dell’album) presso la Chiesa battista missionaria di Pacoima, a Los Angeles.
Su Facta ci siamo già occupati di un paio di esempi di “fotoromanzi social” che, anche con l’aiuto dell’intelligenza artificiale, riportano storie false su personaggi pubblici e famosi per sfruttare la loro popolarità e aumentare l’engagement della pagina che li pubblica.
- No, Federico Rampini non ha diffuso la (falsa) notizia dell’acquisto di due yacht da parte di ZelenskyNo, Federico Rampini non ha diffuso la (falsa) notizia dell’acquisto di due yacht da parte di Zelensky
- I siti di disinformazione scientifica sono fissati con gli integratori alimentariI siti di disinformazione scientifica sono fissati con gli integratori alimentari