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No, Xi Jinping non ha detto che è un peccato che Netanyahu non sia stato ancora arrestato

No, Xi Jinping non ha detto che è un peccato che Netanyahu non sia stato ancora arrestato

22 luglio 2025
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  • Sui social sta girando una presunta dichiarazione del presidente della Repubblica popolare cinese, che si sarebbe detto deluso del mancato arresto del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu.
  • La notizia è infondata.
  • A smentirla è stata l’ambasciata della Repubblica popolare cinese in Italia, sentita da Facta.

Il 19 luglio 2025 è stata condivisa su X una presunta affermazione attribuita al presidente della Repubblica popolare cinese. Xi Jinping avrebbe detto: «È un peccato che Netanyahu non sia stato ancora arrestato nonostante i mandati di arresto».

Lo scorso 21 novembre la Corte penale internazionale (ICC) ha emesso un mandato di arresto nei confronti del premier israeliano Benjamin Netanyahu e Yoav Gallant, ex ministro della Difesa israeliana, per i crimini di guerra e contro l’umanità commessi nella Striscia di Gaza e in Israele dopo il 7 ottobre 2023, giorno dell’attacco del gruppo estremista Hamas contro Israele. 

La notizia diffusa su X è falsa, e rientra in un filone disinformativo che attribuisce dichiarazioni inventate alle autorità cinesi contro il governo israeliano.

Nessuna testata giornalistica affidabile e nessun comunicato ufficiale o dichiarazione pubblica del presidente della Repubblica popolare cinese contiene la presunta frase contro il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu. 

Contattata da Facta, l’ambasciata della Repubblica popolare cinese in Italia ha confermato che si tratta di una notizia falsa.

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