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Questa foto non mostra che l’esito dei test rapidi per la Covid-19 è predeterminato

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4 gennaio 2021
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Il 4 dicembre 2020 la redazione di Facta ha ricevuto una segnalazione via Facebook che chiedeva di verificare le informazioni contenute in un post condiviso il 29 dicembre sul social network. Il post oggetto della nostra verifica contiene la foto di due confezioni che sembrano essere test rapidi per diagnosticare la Covid-19: sul primo compare la scritta in inglese “controllo negativo” e sul secondo “controllo positivo”. Il post è accompagnato da un commento, scritto dall’autore del post, che recita: «Due tipi di test! Come mai? A chi sono destinati quelli positivi e a chi quelli negativi? Ponetevi delle domande».

Si tratta di una notizia diffusa senza il necessario contesto e per questo fuorviante.

La foto oggetto della nostra verifica si riferisce a parte del contenuto di un test antigenico rapido prodotto dall’azienda farmaceutica americana Abbott, in grado di «fornire risultati in soli 15 minuti», spiega la compagnia. Com’è possibile verificare leggendo le istruzioni del prodotto, pubblicate dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), il kit per il test rapido Abbott contiene – tra le altre cose – anche un tampone di controllo positivo e un tampone di controllo negativo, ovvero i due oggetti presenti nella foto che stiamo verificando.

I materiali forniti nel kit per il test rapido

Questo non vuol dire che l’esito del test sia predeterminato, dal momento che i due tamponi sono utilizzati semplicemente come campioni per confermare l’attendibilità del test. Come si legge ancora nelle istruzioni, una volta ottenuto l’esito del test, questo andrà effettuato anche sui due tamponi forniti nella confezione: il tampone positivo dovrà dare esito positivo, quello negativo dovrà dare esito negativo. Qualora ciò non accadesse, anche il primo test effettuato perderebbe ogni attendibilità.

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